I TUOI chiedono il

Wi-Fi ?

Se dai loro la password è come dargli le chiavi di casa, installa un HOTSPOT GRATUITO

Perchè installare un HotSpot?

I titolari di un esercizio commerciale, come può essere un hotel, un ristorante, un bar, un centro sportivo, un negozio di qualunque genere, possono - almeno in linea generale - consegnare ai clienti la stessa password utilizzata a protezione della propria rete WiFi.

Ma perché è altamente sconsigliato comportarsi in questo modo?

Ciò significa che chiunque si collega al router ha la possibilità di "scandagliare" la rete locale alla ricerca dei sistemi connessi, è come se lasciamo la porta di casa aperta a tutti.

Spieghiamo perché è bene far sì che utenti terzi si autentichino sulla propria rete WiFi.

È obbligatorio che gli utenti si autentichino sull'hotspot WiFi

Il Decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225 ("decreto Milleproroghe") stabilisce la decadenza di alcuni obblighi imposti dal vecchio decreto Pisanu, che era ormai divenuto un vero e proprio ostacolo per la diffusione del "WiFi libero" in Italia.

Diversamente rispetto a quanto prescritto in precedenza nel decreto Pisanu, se non si è operatori del settore delle telecomunicazioni, si ha titolo per creare hotspot WiFi senza richiedere alcuna autorizzazione.

Il titolare di un esercizio commerciale (a patto che non sia un operatore attivo nel settore delle telecomunicazioni) può attivare un hotspot e condividere la connessione con i suoi ospiti e clienti.

Inoltre, l'autenticazione degli utenti che si collegano all'hotspot WiFi non è più obbligatoria.

C'è però un problema di fondo: se un utente terzo, collegato all'hotspot WiFi, dovesse compiere un qualche tipo di reato online, il primo chiamato a risponderne è sempre il titolare dell'utenza e, di conseguenza, il titolare dell'hotspot.

In tale eventualità, il titolare dell'abbonamento Internet dovrebbe dichiarare di essere estraneo al reato commesso e dimostrare che qualcun altro ha utilizzato la sua connessione, cosa che - senza alcuna pezza d'appoggio - potrebbe dimostrarsi complicato.

Come minimo, quindi, il titolare dell'attività commerciale potrebbe essere accusato di condotta negligente.

Il suggerimento per chi gestisce un'attività e vuol condividere l'accesso ad Internet con gli ospiti ed i clienti è comunque quello di attivare l'autenticazione e, quindi, il controllo degli accessi sull'hotspot WiFi.

Hotspot WiFi con captive portal

La soluzione migliore consiste nell'allestire una pagina che funga da captive portal: ogni volta che un nuovo utente si collegherà all'hotspot WiFi, questi dovrà in qualche modo autenticarsi indicando un indirizzo email od un numero telefonico.

Captive Portal

Il captive portal è la pagina web che gli utenti visualizzano prima di accedere a una rete Wi-Fi pubblica. Tramite questa pagina web gli utenti possono autenticarsi, ed iniziare a navigare.

 

Router e Costi

Authentication Server

Server di autenticazione e Captive Portal, pre configurato, è sufficiente collegarlo alla rete dati per abilitare l'Hotspot di Dieffeitalia.

Il server di autenticazione ha un costo una tantum di 99€ con porte ethernet 100mb, 199€ con porte ethernet Gigabits, il Wi-Fi è sufficiente per una copertura interna fino a 50mq.

Installazione rete Wireless (opzionale)

Offriamo soluzioni wireless per estendere la copertura WiFi in grado di coprire aree molto vaste sia interne che esterne, tipo piscine, giardini, sale ricevimenti ecc.

Per una consulenza o un preventivo, non esitare a contattaci.

 

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